Sciopero 17 Luglio 2022 – ufficiale- una nuova ondata che va a colpire nuovamente i passeggeri.

Nuovo mese, nuovo sciopero. Il trasporto aereo sembra non riuscire a trovare una pace, tra i lavoratori che lamentano condizioni lavorative precarie e turni superiori a quelli che consentono la sicurezza, mentre le compagnie puntano a riprendersi a tutti i costi dal periodo pandemico.

Lo sciopero aereo è stato proclamato dai sindacati per i lavoratori di Ryanair, Malta Air e della società CrewLink (agenzia per il lavoro che assume Crew member per le compagnie).

Alcune di queste società non sono nuove ai contrasti sindacali e c’è da capire se lo sciopero porterà ad ulteriori problemi per i passeggeri. Infatti, questo sarà il terzo sciopero che coinvolge la compagnia irlandese e che non si è ancora confrontata con i sindacati.

Perchè è stato proclamato sciopero voli?

Riportiamo per dovere di cronaca sul nostro blog le motivazioni che hanno spinto i sindacati a premere per lo sciopero.

Riportiamo il comunicator congiunto di Filt Cgil e Uiltrasporti:

I lavoratori italiani di Ryanair, Malta Air e CrewLink che hanno aderito numerosi alle prime due azioni di sciopero, rivendicano contratti che garantiscano condizioni di lavoro dignitose, la cancellazione dell’accordo sul taglio degli stipendi introdotto per affrontare un periodo di crisi non più attuale e stipendi almeno in linea ai minimi salariali previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo del nostro Paese, come prevede la legge.

Confidiamo in un’immediata apertura al dialogo da parte di Ryanair, così da poter evitare ai passeggeri disagi e cancellazioni di voli durante il periodo estivo.

Come si legge, questo è il terzo sciopero a colpire il settore, non solo in Italia, con azioni svolte in vari paesi dell’Unione Europea. Certamente, una situazione che rischia di mettere in crisi i piani di numerosi viaggiatori che si sono fidati del servizio e delle compagnie aeree.

 Quanto durerà lo sciopero del 17 Luglio?

Il personale di bordo si fermerà per sciopero il 17 Luglio per sciopero, forti disagi per tutti i passeggeri. Raccomandiamo di contattare la compagnia con cui si deve partire prima di recarsi in aeroporto.
Inoltre, lo sciopero ha carattere nazionale, ma colpirà indirettamente anche i voli internazionali.

Per le fasce tutelate, il sito dell’Enac riporta:

durante gli scioperi vi sono le fasce orarie di tutela, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, nelle quali i voli devono essere comunque effettuati.

Cosa succede per il passeggero in questi casi?

Chiedere il rimborso a causa di uno sciopero aereo

Se il volo è stato cancellato a seguito di uno sciopero, il passeggero deve essere assistito dalla compagnia aerea.

Se il volo viene cancellato, la compagnia dovrà trovare al passeggero un posto sul primo volo disponibile, in modo da garantirgli la possibilità di ripartire.

Sia per la cancellazione che per il ritardo sussiste la possibilità per il passeggero di richiedere una serie di aiuti finché non sale a bordo dell’aereo:

– Bevande e pasti durante tutto il periodo di attesa.
– Sistemazione in albergo, qualora la cancellazione del volo faccia sorgere la necessità di uno o più pernottamenti.
– Trasferimenti da e per l’aeroporto all’occorrenza a mezzo taxi o autobus.
– Due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o e-mail.

Il passeggero può in qualsiasi momento decidere di non aspettare ulteriormente che la compagnia trovi un posto su un aereo. A fronte di tale rinuncia, la compagnia deve corrispondere al passeggero il rimborso integrale del costo del biglietto non fruito.

Diritti passeggero per sciopero

Mancata assistenza in caso di sciopero aereo

Quando si rimane a terra a seguito di uno sciopero, si ha quindi diritto ad un supporto.

Purtroppo, le compagnie non sempre riescono a far fronte all’emergenza che stanno vivendo e possono non lavorare per soddisfare le necessità del singolo passeggero.

In questo caso, il passeggero può decidere di risolvere da sé, trovando un nuovo volo, oppure decidendo di aspettare il giorno dopo (utilizzando un hotel per la notte).

In questi casi, le compagnie aeree sono obbligate a rimborsare il passeggero di tutti i costi che possono essere documentati dal momento del volo cancellato al momento della partenza.

Le spese documentate (tramite fattura e scontrini) possono comprendere trasporti, vitto e alloggio.

Se questo non avvenisse, puoi richiedere il nostro aiuto nel tuo rimborso per sciopero aereo.