Rimborso per volo cancellato
Scopri tutto quello che c’è da sapere in caso di volo cancellato
Quando puoi richiedere il rimborso per un volo cancellato
Si parla di cancellazione di un volo quando, nonostante la regolare prenotazione, la compagnia aerea non effettua la tratta prevista e non comunica tale circostanza tempestivamente, ovvero:
- con almeno due settimane di preavviso;
- nel periodo compreso tra due settimane e sette giorni prima della data di partenza e nel caso in cui venga offerto un volo alternativo con partenza non più di due ore prima rispetto all’orario originariamente previsto e con arrivo presso la destinazione finale al massimo quattro ore dopo l’orario originariamente previsto;
- meno di sette giorni prima e nel caso in cui venga offerto un volo alternativo con partenza non più di un’ora prima dell’orario originariamente previsto e con arrivo presso la destinazione finale al massimo due ore dopo l’orario originariamente previsto.
Le norme che tutelano il tuo diritto a richiedere il risarcimento per il volo cancellato
I passeggeri, ingiustamente disagiati, sono ampiamente tutelati e i loro diritti sono garantiti da norme specifiche, quali il Regolamento comunitario n. 261 del 2004, il Regolamento comunitario n. 889/2002 e la Convenzione di Montreal del 28 maggio 1999, nonché dal Codice della Navigazione, direttive e leggi europee.
Ai sensi dell’art. 7 del Regolamento comunitario n. 261 del 2004, intitolato “Diritto a compensazione pecuniaria”, in caso di cancellazione o ritardo del volo (ex art. 5 del Regolamento), “i passeggeri ricevono una compensazione pecuniaria pari a:
€ 250 per tutte le tratte aeree inferiori o pari a 1500 chilometri;
€ 400 per tutte le tratte aeree intracomunitarie superiori a 1500 chilometri e per tutte le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 chilometri;
€ 600 per le tratte aeree che non rientrano nelle lettere a) o b). (…)”.
La compagnia aerea deve, pertanto, adoperarsi velocemente al fine di riproteggere il passeggero sul primo volo disponibile che lo conduca a destinazione. In caso contrario, il passeggero ha diritto anche al rimborso del costo del biglietto aereo acquistato, ma non usufruito. Ma non è tutto!
Il citato Regolamento n. 261/2004 prevede, inoltre, degli specifici obblighi di informazione e assistenza ai passeggeri (artt. 5 e 9), invero:
pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa;
adeguata sistemazione in albergo nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti;
trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa;
due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o mail.
Nel caso in cui la compagnia non dovesse fornire tali servizi, dovrà provvedere al rimborso di tutte le spese sostenute, purché debitamente documentate (conservare sempre tutti gli scontrini!).
Quando non hai diritto ad ottenere il rimborso per la cancellazione del volo
I passeggeri, ingiustamente disagiati, sono ampiamente tutelati e i loro diritti sono garantiti da norme specifiche, quali il Regolamento comunitario n. 261 del 2004, il Regolamento comunitario n. 889/2002 e la Convenzione di Montreal del 28 maggio 1999, nonché dal Codice della Navigazione, direttive e leggi europee.
Ai sensi dell’art. 7 del Regolamento comunitario n. 261 del 2004, intitolato “Diritto a compensazione pecuniaria”, in caso di cancellazione o ritardo del volo (ex art. 5 del Regolamento), “i passeggeri ricevono una compensazione pecuniaria pari a:
€ 250 per tutte le tratte aeree inferiori o pari a 1500 chilometri;
€ 400 per tutte le tratte aeree intracomunitarie superiori a 1500 chilometri e per tutte le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 chilometri;
€ 600 per le tratte aeree che non rientrano nelle lettere a) o b). (…)”.
La compagnia aerea deve, pertanto, adoperarsi velocemente al fine di riproteggere il passeggero sul primo volo disponibile che lo conduca a destinazione. In caso contrario, il passeggero ha diritto anche al rimborso del costo del biglietto aereo acquistato, ma non usufruito. Ma non è tutto!
Il citato Regolamento n. 261/2004 prevede, inoltre, degli specifici obblighi di informazione e assistenza ai passeggeri (artt. 5 e 9), invero:
pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa;
adeguata sistemazione in albergo nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti;
trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa;
due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o mail.
Nel caso in cui la compagnia non dovesse fornire tali servizi, dovrà provvedere al rimborso di tutte le spese sostenute, purché debitamente documentate (conservare sempre tutti gli scontrini!).
Cosa devi fare per richiedere il risarcimento per il volo cancellato
Per poter richiedere il risarcimento per la cancellazione del volo devi solo conservare il biglietto (o la prenotazione effettuata tramite internet), la carta d’imbarco e gli scontrini per le eventuali spese extra sostenute.
Come possiamo farti ottenere il rimborso per voli cancellati
Rimborsoalvolo.it agisce al fine di ottenere l’indennizzo previsto in caso di cancellazione del volo, curando la richiesta a favore del passeggero dall’apertura alla chiusura, svolgendo tutti gli incombenti necessari e garantendo al passeggero la migliore assistenza legale possibile.