Nuove regole per viaggiare da febbraio 2022, una richiesta di minore documentazione se si è in possesso del Green Pass.
Avevamo già parlato delle regole più stringenti adottate per quanto riguarda il periodo natalizio e quello subito successivo. L’estensione era valida fino al 31 gennaio 2022. Era quindi un momento in cui veniva richiesto l’utilizzo di un test rapido o molecolare per poter attestare la capacità del soggette a prendere un volo. Potete trovare maggiori informazioni sulle certificazioni nel nostro articolo sui tamponi richiesti per viaggiare.

Con la variante Omicron che rimane contagiosa, ma meno pericolosa, il Consiglio Europeo ha deciso una svolta importante in materia di turismo.

E’ stata infatti deciso dall’Unione Europea la possibilità per gli stati di allentare le restrizioni, utilizzando il certificato Vaccinale per viaggiare all’interno dell’area Schenghen.

Nella fattispecie, l’Italia ha reso più facile per i viaggiatori arrivare nel nostro paese, ricevendo ed accettando le direttive Europee. Allo stesso tempo, i partner del vecchio continente si sono mossi nello stesso modo per facilitare l’arrivo di flussi di turisti. In pratica, i paesi europei stanno riaprendo le porte in maniera più decisa (e facilitata) ai turisti europei.

Decisione Europea sui documenti per viaggiare

UE documenti Covid

Era già nell’area la decisione da parte degli organi europei, sebbene siano ancora molte le aree europee ad essere segnate in rosso a causa del numero di contagi, c’è oggi la possibilità di viaggiare. Questa maggior possibilità di movimento viene garantita grazie al minor impatto della pandemia a livello di pericolosità e riempimento delle terapie intensive. Infatti, ad un aumento progressivo dei malati non è corrisposto un allerta per il numero di persone negli ospedali.
Questo ha quindi fatto scendere l’allarme verso l’ultima variante che viene comunque monitorata.

Secondo la decisione del Consiglio, tutte le restrizioni alla libera circolazione dovrebbero essere revocate per i viaggiatori in possesso di un certificato digitale COVID dell’UE che dimostri che l’avvenuta vaccinazione con almeno due vaccini COVID-19 negli ultimi 270 giorni, un certificato di guarigione da COVID-19 emesso negli ultimi 180 giorni, o risultato negativo al test, 24 ore per il test rapido, 72 ore per il test molecolare.

Coloro che non sono in possesso del Green Pass dovranno sottoporsi al test per COVID-19, 24 ore prima o dopo l’arrivo. Sono esenti i minori di età inferiore ai 12 anni, così come quelli con una funzione o necessità essenziale, esempio, i lavoratori.

Commentando la raccomandazione, il commissario per la Salute, Stella Kyriakides, e il commissario per la Giustizia, Didier Reynders, hanno affermato che la mossa riconferma che il possesso di un certificato COVID digitale dell’UE valido dovrebbe essere sufficiente quando si viaggia durante la pandemia.

Regole per viaggiare in aereo (e non) in Italia: quali documenti sono richiesti?

Come riportato da Ansa due giorni fa, il ministro della Salute, Roberto Speranza ha firmato nuove misure per l’arrivo di viaggiatori dall’estero.

Per i viaggiatori provenienti dall’UE basterà presentare la certificazione verde.

Nella stessa ordinanza vengono inoltre integrate nuove mete per i corridoi Covid-free. All’elenco sono state aggiunte: Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia (limitatamente all’isola di Phuket), Oman e Polinesia francese.

La nuova ordinanza ha avuto il sostegno del ministro del Turismo Massimo Garavaglia, consentirà ai viaggiatori provenienti dai Paesi dell’Unione l’ingresso in Italia con il solo Green pass.
Inoltre, l’apertura dei corridoi covid-free verso ulteriori mete, permette di supportare il settore turistico e i tour operator.

Apprezzamento espresso anche dal presidente della Federazione Turismo Organizzato (FTO) di Confocommercio, Gattoni

“La proroga e l’allargamento dei corridoi turistici ad altre destinazioni, grazie all’impegno del ministro Garavaglia, è un primo passo verso un progressivo e necessario ritorno alla normalità”.

Documenti aereo covi 19

Cambiamenti nelle regole per viaggiare

Nonostante le nuove regole appena introdotte, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) continuerà ad aggiornare settimanalmente le mappe che indicano il rischio di infezioni, in base all’assunzione di vaccino in 14 giorni, al tasso di test e al tasso di notifica di ciascun paese.

Sarà quindi aggiornata la mappa e gli Stati membri potrebbero applicare misure per quanto riguarda i viaggi da e verso le aree segnalate come rosso scuro, colore che segnala dove il virus sta circolando a livelli molto alti. Dovrebbero, in particolare, scoraggiare tutti i viaggi non essenziali.

Come riportato, la questione può cambiare e un paese può avere delle chiusure mentre un altro no, andando a modificare molto il transito dei turisti. Ricordiamo che l’Italia mette a disposizione ViaggiareSicuri per usufruire di informazioni precisi ed aggiornate che danno informazioni sulle situazioni dei singoli paesi e della documentazione richiesta in loco.

Questo articolo è informativo e rispecchia quanto si evince dalla normativa al momento della scrittura. Rimborso al Volo rimane vicino ai viaggiatori che potranno avere problemi e disservizi legati a cancellazioni, ritardi, o perdita di bagagli.