Quando a giugno abbiamo analizzato le tariffe aeree previste per luglio 2025, le stime erano già allarmanti: affluenza record negli aeroporti, rischi di congestione e prezzi alle stelle. Ma la realtà ha superato qualsiasi previsione.

A distanza di un mese possiamo dirlo con certezza: luglio 2025 ha segnato un record negativo per ritardi, cancellazioni e disagi nei cieli italiani ed europei. Vediamo insieme cosa è successo davvero, quali sono le cause principali e soprattutto come puoi tutelarti se sei stato coinvolto.

Rimborso, compensazione o assistenza in aeroporto | Rimborso al volo diritto dei passeggeri

I numeri che raccontano il disastro: statistiche ufficiali e casi estremi

I dati raccolti da ENAC, Eurocontrol e dagli operatori del settore non lasciano spazio ai dubbi: luglio 2025 è stato uno dei mesi peggiori mai registrati per la puntualità e la qualità del trasporto aereo.

In Europa, ogni giorno si sono accumulati oltre 70.000 minuti di ritardo, con un terzo dei voli in partenza in ritardo rispetto all’orario previsto. Solo il 66% dei voli è partito in orario, mentre il 33% ha subito ritardi superiori ai 15 minuti.

In Italia, la situazione è stata ancora più critica: sono stati documentati 12 disservizi gravi, e quasi il 92% dei casi gravi ha superato le 6 ore di attesa. Il ritardo medio dei voli più penalizzati si è attestato a 9 ore e 43 minuti.

Non sono mancati casi-limite: il volo Wizz Air Valencia-Roma, ad esempio, ha accumulato 17 ore e 31 minuti di ritardo, costringendo i passeggeri a una vera odissea.

Se vuoi ripercorrere le previsioni fatte sulle tariffe aeree di luglio, trovi tutto nel nostro articolo dedicato. Qui, invece, ci concentriamo sui fatti e sulle soluzioni pratiche per chi ha subito questi disservizi.

Scioperi e caos operativo: le vere cause dei disservizi

A rendere luglio così difficile non sono stati solo i numeri record del traffico aereo. Le due giornate di sciopero – il 10 luglio (24 ore) e il 26 luglio (4 ore) – hanno letteralmente paralizzato gli aeroporti italiani.

Il 10 luglio: la giornata più nera

Il 10 luglio, lo sciopero nazionale di 24 ore ha rappresentato la giornata più critica del mese. Il blocco ha coinvolto:

  • Personale delle società di handling associate Assohandlers
  • Personale navigante EasyJet
  • Autisti SEA Aeroporti (Milano Linate e Malpensa)
  • Personale Swissport Italia
  • Romeo Gestioni (Napoli Capodichino, 4 ore: 11:00-15:00)
  • Sogaer Security (Cagliari, 4 ore: 13:00-17:00)

Il bilancio è stato devastante: ITA Airways ha cancellato 36 voli nazionali e internazionali, oltre 210.000 passeggeri sono rimasti coinvolti secondo le stime ufficiali, e solo tra Malpensa e Linate si sono contati 66 voli cancellati.

Il 26 luglio: il weekend rovinato

Il 26 luglio, in pieno weekend di partenze estive, un secondo sciopero di 4 ore (13:00-17:00) ha colpito:

  • Personale aeroportuale del comparto CUB Trasporti
  • Personale di volo Volotea
  • Addetti Swissport Milano Linate

Migliaia di passeggeri sono rimasti nuovamente bloccati, con centinaia di voli cancellati proprio nel momento di massimo traffico estivo.

Durante entrambi gli scioperi, solo i voli inseriti nell’elenco dei voli garantiti ENAC nelle fasce orarie 7:00-10:00 e 18:00-21:00 sono partiti regolarmente. Ma disagi e ritardi hanno colpito anche queste fasce, complici le difficoltà nel personale e la congestione sulle piste.

Le difficoltà, però, non sono terminate con gli scioperi. Carenza di personale specializzato (soprattutto controllori di volo e addetti handling), maltempo estremo e criticità nei principali centri di controllo europei hanno reso ogni giorno un percorso a ostacoli.

Gestione caos in aeroporto per disservizi sui voli | Rimborso al volo diritto dei passeggeri

Maltempo e problemi strutturali

Il 13 luglio, una violenta ondata di maltempo ha colpito Roma Fiumicino, causando la chiusura completa dell’aeroporto dopo le 20:00 e il dirottamento di 16 voli su Pisa, Cagliari, Napoli, Brindisi, Ancona, Bari e Bologna.

Il 7 luglio, Milano Malpensa ha subito uno stop ai decolli per due ore dalle 20:00, con vento fino a 70 km/h che ha reso rischiose le operazioni. Diversi voli sono stati dirottati su Linate.

A questo si sono aggiunte le carenze strutturali croniche: i centri di controllo aereo di Marsiglia, Monaco e Barcellona sono stati sotto pressione per tutto il mese, creando un effetto domino su tutta la rete europea.

Se ti interessa capire quali sono i tuoi diritti da passeggero in caso di ritardo o cancellazione, abbiamo raccolto tutto in una guida aggiornata e completa.

Aeroporti e compagnie nel mirino: chi ha sofferto di più

Non tutte le compagnie e gli aeroporti hanno sofferto allo stesso modo. I dati ufficiali parlano chiaro:

Wizz Air si è posizionata al primo posto per numero di disservizi gravi con 5 casi su 12 totali (41,7%). I ritardi più significativi includono:

  • W4 6034 Ibiza-Roma FCO (3/07): 14h 22min di ritardo
  • W4 6036 Tenerife-Roma FCO (6/07): 9h 23min di ritardo
  • W6 2063 Cracovia-Milano MXP (21/07): 11h 59min di ritardo

Le cause principali sono state guasti tecnici ricorrenti e carenze organizzative, aggravate dai continui problemi ai motori della flotta.

Ryanair ha registrato 4 casi gravi (33,3%), caratterizzati da scarsa trasparenza nelle comunicazioni:

  • FR8561 Malta-Roma FCO (3/07): 7h 35min di ritardo
  • FR1533 Bergamo-Vienna (6/07): 8h 08min di ritardo
  • FR9865 Salerno-Torino (7/07): 5h 31min di ritardo

EasyJet ha contribuito al caos soprattutto per il coinvolgimento diretto del personale negli scioperi, incluso l’episodio del volo U2 23520 Brindisi-Milano Malpensa del 14 luglio con 12 ore e 15 minuti di ritardo, che ha costretto 150 passeggeri a trascorrere la notte in aeroporto.

Tra gli scali più penalizzati spiccano Roma Fiumicino (puntualità scesa al 48%), Catania (46 voli cancellati e 99 in ritardo), Palermo, Cagliari, ma anche Venezia, Napoli, Bologna e Firenze.

Se hai viaggiato da uno di questi aeroporti e hai subito un disservizio, puoi segnalare subito il tuo caso al nostro team per ricevere una verifica gratuita e assistenza personalizzata.

Disagi dei Voli ad Agosto 2024: Ritardi, Cancellazioni e Inconvenienti | Rimborso al volo diritto dei passeggeri

Rimborso voli: tanti ne avrebbero diritto, pochissimi lo richiedono

Un dato che fa riflettere: meno del 20% dei passeggeri coinvolti in disservizi chiede effettivamente il rimborso. Il risultato? Ogni anno in Europa restano non reclamati oltre 6,5 miliardi di euro, mentre il valore medio di un rimborso per passeggero oscilla tra i 250 e i 350 euro.

Attenzione, però: scioperi e maltempo eccezionale, secondo il Regolamento 261/2004, non danno diritto all’indennizzo forfettario europeo, ma resta valido il diritto all’assistenza (pasti, alloggio, trasporti alternativi). È fondamentale conoscere la differenza per non perdere quello che ti spetta.

Cosa fare in caso di disservizio: la guida pratica aggiornata

Se ti sei trovato bloccato in aeroporto, ricorda questi passi fondamentali:

Documenta tutto

  • Conserva biglietti, carte d’imbarco e ogni comunicazione della compagnia
  • Scatta foto agli schermi e alle informazioni sui voli
  • Tieni tutte le ricevute per spese extra (pasti, hotel, trasporti)

Richiedi assistenza immediata

  • Verifica se il tuo volo era tra quelli garantiti durante gli scioperi tramite il sito ENAC
  • Chiedi subito assistenza direttamente in aeroporto (è un tuo diritto)
  • Ottieni conferma scritta del motivo del ritardo/cancellazione

Presenta la tua richiesta

  • Compila la richiesta di rimborso o assistenza senza attendere troppo
  • Non aspettare: hai tempi limitati per presentare il reclamo

Per ogni dubbio, abbiamo una guida completa su come chiedere il rimborso con tutti i passaggi spiegati passo dopo passo.

Agosto a rischio: cosa aspettarsi nei prossimi mesi

L’esperienza di luglio 2025 suggerisce che le criticità potrebbero non essere finite qui. I problemi strutturali emersi – carenza di personale, infrastrutture inadeguate, sistemi di gestione del traffico sotto pressione – non si risolvono in poche settimane.

Secondo le stime di Eurocontrol, la pressione sugli aeroporti italiani continuerà anche ad agosto, soprattutto in scali come Catania, Palermo e Bari, tradizionalmente sotto stress nei mesi estivi.

Il consiglio? Viaggia informato, monitora costantemente lo stato del tuo volo tramite le app ufficiali o check my flight (strumento gratuito di Rimborsoalvolo) e, se possibile, prenota nelle fasce protette dagli scioperi (7:00-10:00 e 18:00-21:00).

Conoscere i tuoi diritti fa la differenza

Questa estate ha dimostrato quanto sia fondamentale informarsi prima di volare e sapere come agire se qualcosa va storto. Luglio 2025 ha messo in luce tutte le fragilità del sistema, ma conoscere i propri diritti è il primo passo per viaggiare tutelati.

Se vuoi verificare rapidamente la tua situazione e capire se puoi ottenere un risarcimento, il nostro team analizza ogni caso gratuitamente. Non lasciare che la compagnia aerea tenga i tuoi soldi: la maggior parte dei passeggeri non sa di aver diritto a centinaia di euro di risarcimento.

Verifica ora il tuo volo — bastano pochi dati, nessun costo anticipato. Paghi solo se otteniamo il tuo rimborso.

RimborsoalVolo, da oltre 15 anni il punto di riferimento per viaggiare informati e tutelati.