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Il tuo ultimo volo ha avuto un ritardo di 4 ore e stai pensando se valga ancora la pena viaggiare in aereo? Non sei solo in questa riflessione. Sempre più viaggiatori si stanno chiedendo come conciliare la passione per i viaggi con la responsabilità ambientale.

La buona notizia è che esistono strategie concrete per ridurre drasticamente l’impatto dei tuoi spostamenti, e l’industria turistica si è posta l’obiettivo ambizioso di tagliare le emissioni del 70% entro il 2050. Ti spieghiamo come puoi contribuire a questo traguardo senza rinunciare a esplorare il mondo.

Perché è urgente ripensare il modo di viaggiare

Il turismo oggi rappresenta l’8,8% delle emissioni globali di gas serra, con una crescita preoccupante: mentre le emissioni mondiali aumentano dell’1,5% annuo, quelle del settore turistico crescono al ritmo del 3,5% ogni anno.

I numeri sono chiari: il 75% delle emissioni turistiche deriva dai trasporti. Ma ecco il dato che colpisce di più: solo lo 0,4% dei viaggi totali (quelli internazionali a lungo raggio) è responsabile del 55% delle emissioni complessive del settore.

Questo significa che pochi viaggi “pesano” moltissimo sull’ambiente. Ma significa anche che con scelte più consapevoli possiamo fare una differenza enorme.

il 75% delle emissioni turistiche deriva dai trasporti | Rimborso al Volo diritto dei passeggeri

Cosa prevede la Dichiarazione di Glasgow per il turismo sostenibile

Nel 2021, durante la COP26, è stata lanciata la Glasgow Declaration for Climate Action in Tourism. Oltre 300 aziende del settore – da Accor a Skyscanner – si sono impegnate a:

  • Dimezzare le emissioni entro il 2030
  • Raggiungere zero emissioni nette entro il 2050

Il programma si basa su 5 pilastri: misurazione delle emissioni, decarbonizzazione diretta, promozione di modelli rigenerativi, collaborazione tra stakeholder e mobilitazione di risorse finanziarie.


Come scegliere i mezzi di trasporto per ridurre le emissioni

Il treno: il re della mobilità sostenibile

Il treno rappresenta la forma più ecologica di trasporto motorizzato in Europa. I dati parlano chiaro:

  • Treno: 0,4% delle emissioni dei trasporti UE
  • Aviazione: 13% delle emissioni
  • Trasporto su strada: 72% delle emissioni

Sostituire i voli sotto le 1.000 miglia con il treno ridurrebbe le emissioni turistiche del 5,6%, pur riguardando solo lo 0,17% dei viaggi totali. Un impatto enorme con uno sforzo minimo.

Mobilità dolce: ciclovie e greenways

L’Italia offre oltre 480 chilometri di percorsi sostenibili realizzati su ex tracciati ferroviari dismessi. Queste ciclovie e greenways rappresentano un’alternativa a emissioni quasi zero, perfetta per il turismo lento e la scoperta del territorio locale.

Car sharing e mobilità condivisa

A Milano, il car sharing ha ridotto del 23% il numero di auto private nelle famiglie utilizzatrici. Le flotte connesse di ultima generazione riducono il consumo di carburante del 10% e migliorano l’efficienza delle consegne del 20%.

I carburanti sostenibili stanno rivoluzionando l’aviazione

Quando l’aereo è inevitabile, i Sustainable Aviation Fuels (SAF) rappresentano la soluzione più immediata. Questi biocarburanti possono ridurre fino all’80% delle emissioni rispetto al cherosene fossile.

Cosa prevede la normativa europea

Dal 2025, tutti gli aeroporti europei dovranno integrare almeno il 2% di SAF nelle forniture, con obiettivi progressivi fino al 2050. I biocarburanti conformi alla normativa UE devono garantire una riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 70%.

Come sono prodotti i SAF

Le principali fonti per i carburanti sostenibili includono:

  • Oli vegetali usati e residui agricoli
  • Biocarburanti da alghe di terza generazione, che producono 20 volte più biomassa delle colture tradizionali
  • Microalghe, capaci di fissare 1,8 kg di CO2 per ogni kg di biomassa prodotta


Il futuro dell’aviazione: idrogeno e tecnologie digitali

Propulsione a idrogeno

L’idrogeno rappresenta il futuro a lungo termine dell’aviazione pulita:

  • ZeroAvia sviluppa motori a idrogeno-elettrici con 400 kW di potenza e autonomie fino a 700 miglia per aerei da 40-80 posti entro il 2027
  • Airbus punta al primo aereo passeggeri a idrogeno entro il 2035, con sistemi di propulsione elettrica da 2 MW
  • L’idrogeno liquido offre maggiore densità energetica e può fungere da sistema di raffreddamento integrato

Ottimizzazione digitale immediata

L’intelligenza artificiale può ridurre le emissioni subito attraverso:

  • Ottimizzazione delle rotte di volo
  • Gestione dinamica dei carichi
  • Riduzione dei tempi di turnaround degli aerei
  • Sistemi predittivi di gestione del traffico aereo
Il futuro dell'aviazione: idrogeno e tecnologie digitali| Rimborso al Volo diritto dei passeggeri

Come scegliere strutture ricettive sostenibili

Il settore ricettivo è responsabile del 20% delle emissioni turistiche globali. Per ridurre l’impatto, cerca sempre strutture con certificazioni riconosciute:

Certificazioni da cercare

Green Key: Standard di eccellenza con 130 criteri suddivisi in 13 categorie, supportato da UNEP e UNWTO.

EU Ecolabel: Marchio europeo che garantisce prestazioni ambientali superiori.

LEED e BREEAM: Certificazioni per edifici sostenibili che valutano efficienza energetica, uso responsabile dell’acqua, materiali ecocompatibili e qualità dell’aria interna.

Tecnologie innovative negli hotel

Le strutture all’avanguardia implementano:

  • Pannelli fotovoltaici e impianti solari termici
  • Pompe di calore e sistemi di accumulo
  • Gestione intelligente dei consumi attraverso IoT
  • Coibentazione avanzata e sostituzione serramenti


Turismo slow: la chiave per viaggi davvero sostenibili

Il turismo lento non solo minimizza l’impatto ambientale, ma spesso consente anche di risparmiare. I viaggi a lungo raggio rappresentano meno del 3% del totale, ma sono responsabili del 70% delle emissioni complessive del settore.

Vantaggi del turismo di prossimità

  • Riduzione drastica delle emissioni da trasporto
  • Valorizzazione del territorio locale
  • Scoperta di destinazioni autentiche
  • Spesa turistica che resta nel territorio
  • Esperienza di viaggio più rilassante e immersiva


Carbon offsetting: come compensare le emissioni residue

Per le emissioni che non possono essere eliminate, esistono progetti di compensazione certificata:

Tipologie di progetti

  • Riforestazione e conservazione forestale
  • Investimenti in energie rinnovabili
  • Cattura del metano dalle discariche
  • Programmi di conservazione della biodiversità

Piattaforme digitali

Servizi come IMPT.io permettono di calcolare l’impronta carbonica dei viaggi e investire in progetti certificati. Tuttavia, la compensazione ha dei limiti: rischio di greenwashing, tempistiche diverse tra emissioni immediate e assorbimento futuro, necessità di verifiche indipendenti.


Innovazioni tecnologiche emergenti per il futuro

Biocarburanti di terza generazione

Le microalghe rappresentano la frontiera più avanzata:

  • Crescita 11 volte superiore rispetto a grano e mais
  • Capacità di assorbire carbonio pari all’Amazzonia
  • 30% della biomassa costituito da petrolio utilizzabile
  • Processo di produzione più semplice del biodiesel tradizionale

Blockchain per la tracciabilità

La tecnologia blockchain offre soluzioni innovative:

  • Smart contract per la trasparenza nella catena del valore
  • Ledger immutabile per i dati delle emissioni
  • Calcolo automatico dell’impronta carbonica dei viaggi
  • Conformità alle normative europee CSRD per il 2025

Strategie pratiche per viaggiatori responsabili

Strategie pratiche per viaggiatori responsabili | Rimborso al Volo diritto dei passeggeri

Prima di partire

  1. Valuta alternative al volo: Per destinazioni sotto le 1.000 km, considera sempre il treno
  2. Scegli voli diretti: Meno scali significa meno CO2
  3. Compagnie sostenibili: Privilegia vettori che utilizzano SAF e hanno politiche ambientali chiare
  4. Bagaglio leggero: Ridurre il peso diminuisce il consumo di carburante

Durante il soggiorno

  1. Hotel certificati: Cerca sempre le certificazioni ambientali
  2. Trasporti locali: Usa mezzi pubblici, bici o cammina
  3. Esperienze locali: Privilegia attività che valorizzano il territorio
  4. Economia circolare: Scegli ristoranti e negozi con politiche zero waste

Dopo il viaggio

  1. Calcola l’impronta: Usa strumenti digitali per misurare le emissioni
  2. Compensa responsabilmente: Investi in progetti certificati
  3. Condividi l’esperienza: Promuovi modelli di viaggio sostenibile


Finanziamenti e incentivi per il turismo sostenibile

Strumenti finanziari

Il mercato dei green bond ha raggiunto 575 miliardi di dollari nel 2023. L’Italia emette BTP Green destinati alla transizione ecologica dal 2021.

Incentivi pubblici italiani

  • Fondo Turismo Sostenibile: 25 milioni di euro per il triennio 2023-2025
  • Nuovi incentivi 2025: 110 milioni di euro per investimenti in sostenibilità, digitalizzazione e accessibilità


Roadmap verso il 2050: obiettivi intermedi

Traguardi 2030

  • 50% di riduzione delle emissioni rispetto al 2019
  • 30% di SAF nell’aviazione commerciale
  • 80% delle strutture ricettive con certificazioni ambientali

Traguardi 2040

  • 65% di riduzione delle emissioni
  • Prima generazione di aerei commerciali a idrogeno operativi
  • 90% del trasporto terrestre turistico elettrificato

Obiettivo 2050

  • 70% di riduzione netta delle emissioni
  • 30% residuo compensato attraverso progetti certificati
  • Economia circolare completa nel settore ricettivo


I tuoi diritti restano garantiti anche nei viaggi sostenibili

Scegliere viaggi sostenibili non significa rinunciare ai tuoi diritti di passeggero. Anche se prendi il treno o scegli compagnie aeree impegnate nella sostenibilità, mantieni tutte le tutele previste dal Regolamento Europeo 261/2004.

Se il tuo volo sostenibile subisce ritardi superiori a 3 ore, cancellazioni o overbooking, hai diritto fino a 600€ di risarcimento. Lo stesso vale per il bagaglio smarrito o consegnato in ritardo: puoi ottenere fino a 1.100€ di rimborso.

Noi ci occupiamo di tutto: inserisci i dati del volo e pensiamo noi alla pratica. Senza costi anticipati, paghi solo in caso di successo.


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Viaggiare in modo sostenibile non significa rinunciare a esplorare il mondo, ma farlo con maggiore consapevolezza. Ogni scelta conta: dal mezzo di trasporto alla struttura in cui soggiorni, fino alla decisione di compensare le tue emissioni.

La riduzione del 70% delle emissioni nel turismo entro il 2050 è un obiettivo ambizioso ma raggiungibile. Richiede l’impegno di tutti: istituzioni, aziende e viaggiatori. Tu puoi fare la differenza con scelte informate che privilegiano sostenibilità, qualità e rispetto per l’ambiente.

Domande Frequenti sui viaggi sostenibili

Cosa significa viaggiare in modo sostenibile?

Viaggiare in modo sostenibile significa organizzare i propri spostamenti riducendo l’impatto ambientale, sociale ed economico. Questo approccio non riguarda solo la scelta del mezzo di trasporto, ma include anche l’alloggio, le attività e il comportamento del viaggiatore. Ad esempio, utilizzare il treno invece dell’aereo, scegliere hotel certificati green che adottano energie rinnovabili, preferire ristoranti a km zero e limitare l’uso della plastica sono tutte pratiche sostenibili. Viaggiare in modo sostenibile non significa rinunciare a comfort o esperienze, ma renderle più consapevoli, a beneficio sia dell’ambiente che delle comunità locali.

Secondo i dati europei, il treno è il mezzo di trasporto motorizzato con il più basso impatto ambientale. Contribuisce solo allo 0,4% delle emissioni totali dei trasporti UE, mentre l’aviazione arriva al 13% e le automobili al 72%. Quando possibile, scegliere il treno invece dell’aereo per tratte inferiori a 1.000 km può ridurre le emissioni turistiche globali del 5,6%. Anche la mobilità dolce – come la bicicletta o i percorsi pedonali – ha un impatto quasi nullo e in Italia sono disponibili oltre 480 km di ciclovie realizzate su ex ferrovie dismesse, perfette per chi vuole unire spostamenti e turismo slow.

Oggi possiamo parlare di “voli più sostenibili”, non completamente a impatto zero. Le compagnie aeree stanno introducendo i Sustainable Aviation Fuels (SAF), biocarburanti in grado di ridurre fino all’80% delle emissioni di CO2 rispetto al cherosene tradizionale. Dal 2025 la normativa europea imporrà agli aeroporti di includere almeno il 2% di SAF nelle forniture, con percentuali crescenti fino al 2050. Inoltre, nuove tecnologie come l’idrogeno e l’elettrificazione degli aerei regionali sono in fase di sviluppo. In attesa di queste innovazioni, i viaggiatori possono rendere i propri voli più sostenibili scegliendo compagnie che già utilizzano SAF, optando per voli diretti (che consumano meno) e viaggiando con bagaglio leggero.

La compensazione delle emissioni, nota come carbon offsetting, permette di bilanciare l’impatto ambientale dei viaggi investendo in progetti certificati di riduzione della CO2. Tra le opzioni più diffuse ci sono la riforestazione, la produzione di energie rinnovabili e la cattura del metano dalle discariche. Piattaforme digitali come IMPT.io consentono ai viaggiatori di calcolare l’impronta carbonica del proprio volo e scegliere il progetto in cui investire. Tuttavia, è bene considerare che l’offsetting non sostituisce la riduzione diretta delle emissioni: il rischio di greenwashing esiste e per questo è importante affidarsi a programmi trasparenti e certificati da enti indipendenti. La scelta migliore è combinare riduzione attiva delle emissioni (mezzi sostenibili, turismo slow, hotel green) con la compensazione del residuo inevitabile.

Sì, il turismo slow è una delle forme più efficaci di viaggio sostenibile. I dati mostrano che i viaggi a lungo raggio rappresentano meno del 3% di quelli complessivi, ma causano circa il 70% delle emissioni turistiche. Il turismo lento, invece, valorizza mete vicine, raggiungibili con treno o mezzi pubblici, e si concentra sulla scoperta autentica del territorio. Non solo riduce drasticamente le emissioni da trasporto, ma offre vantaggi economici e sociali: la spesa resta nelle comunità locali, si supportano piccole attività e si preserva l’identità culturale dei luoghi visitati. Inoltre, permette esperienze più immersive e rilassanti, lontane dalla logica del turismo “mordi e fuggi”.

Le certificazioni sono la garanzia che una struttura ricettiva adotti pratiche concrete di sostenibilità. Le principali a livello internazionale sono: Green Key, che valuta oltre 130 criteri su acqua, energia e gestione rifiuti; EU Ecolabel, il marchio ufficiale dell’Unione Europea per servizi turistici eco-friendly; e LEED o BREEAM, focalizzate sugli edifici e sull’efficienza energetica. In Italia esistono anche reti come EcoWorldHotel o BioHotels. Scegliere un hotel certificato significa dormire in strutture che usano energie rinnovabili, hanno sistemi di domotica per ottimizzare i consumi, riducono i rifiuti e valorizzano fornitori locali. Oltre al beneficio ambientale, queste soluzioni spesso portano anche a un maggiore comfort per l’ospite, grazie a edifici più moderni e ben gestiti.