Tabella dei Contenuti
Il tuo volo è arrivato con 4 ore di ritardo e la compagnia aerea ha respinto la tua richiesta di risarcimento parlando di “circostanze eccezionali”? Non sei il solo. I dati del 2025 rivelano una realtà sconcertante: il 52% delle richieste di rimborso aereo viene respinto illegittimamente dalle compagnie aeree.
Sapere quali sono le scuse più utilizzate dalle compagnie aeree per negare i risarcimenti è importante, ma comprendere i numeri dietro questo fenomeno è fondamentale. Le statistiche che stai per leggere dimostrano l’esistenza di una strategia sistemica per scoraggiare i passeggeri dal richiedere quanto dovuto per legge.
Ma c’è una buona notizia: quando questi rifiuti vengono contestati legalmente, nel 95% dei casi i tribunali danno ragione ai passeggeri. Questo significa che la stragrande maggioranza delle giustificazioni utilizzate dalle compagnie aeree non ha fondamento legale.

I Numeri che Svelano la Realtà del Sistema
La Piramide del Problema
I dati raccolti nel primo trimestre 2025 rivelano una situazione che ha dell’incredibile:
- Solo il 20% dei passeggeri che subisce un disservizio aereo richiede effettivamente il risarcimento previsto dalla legge
- Il 52% di queste richieste viene respinto con giustificazioni spesso illegittime
- Nel 95% dei casi che arrivano in tribunale, i giudici confermano il diritto del passeggero al rimborso
Questo significa che su 100 passeggeri che hanno diritto a un risarcimento:
- 80 non lo richiedono mai per mancanza di informazioni o scoraggiamento
- 20 presentano richiesta alla compagnia aerea
- 10 vengono respinti illegittimamente
- Meno di 5 ottengono spontaneamente quanto dovuto
Il risultato? Meno del 10% dei passeggeri che hanno subito un disservizio riceve effettivamente il risarcimento previsto dal Regolamento Europeo 261/2004.
L’Impatto Economico Nascosto
Le cifre di questo fenomeno sono impressionanti. Nel 2024, secondo i dati elaborati dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), le compagnie aeree in Italia hanno:
- Negato illegittimamente 56,7 milioni di euro di risarcimenti dovuti ai passeggeri
- Gestito oltre 60.000 segnalazioni di disservizi, di cui quasi la metà effettivamente risarcibili
- Pagato solo una frazione dei rimborsi dovuti per legge
Per mettere questi numeri in prospettiva: se ogni rimborso medio è di 320 euro (dato FlightRight), stiamo parlando di circa 177.000 passeggeri a cui è stato negato illegittimamente un rimborso nell’ultimo anno solo in Italia.
Il Confronto Europeo
L’Italia non è l’unica a soffrire di questo problema. A livello europeo:
- 21 milioni di passeggeri non ricevono annualmente risarcimenti dovuti
- 5 miliardi di euro di compensazioni non vengono richieste ogni anno
- 2 miliardi di euro sono stati i costi dei soli disservizi estivi 2024
Tuttavia, l’Italia presenta alcune peculiarità che aggravano la situazione. Il sistema giudiziario lento (media 1,5-4 anni per una sentenza definitiva) e i costi processuali elevati (€500-2.000 per grado di giudizio) scoraggiano molti passeggeri dal far valere i propri diritti.

La Classifica delle Compagnie: Chi Respinge di Più
I Dati del Primo Trimestre 2025
L’analisi delle richieste di rimborso nel primo trimestre 2025, condotta da ENAC e dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti, mostra chiari pattern comportamentali tra le diverse compagnie aeree:
- Ryanair – La Strategia del Volume
- 25,4% di tutte le richieste di rimborso in Italia
- 2,6 disservizi ogni 10.000 passeggeri trasportati
- 84,18% dei problemi classificati come ritardi (strategia deliberata per evitare maggiori responsabilità)
- 474 voli problematici coinvolgendo 85.320 passeggeri nel Q1 2025
La compagnia irlandese ha sviluppato una strategia precisa: preferisce ritardare i voli piuttosto che cancellarli, perché questo riduce l’impatto dei risarcimenti e offre più scappatoie per negare i rimborsi.
- Wizz Air – Il Record dei Ritardi
- 16,1% delle richieste totali di rimborso
- 3,1 disservizi ogni 10.000 passeggeri (il tasso più alto)
- 74,60% dei disservizi classificati come ritardi
- 622 voli problematici coinvolgendo 111.960 passeggeri
Wizz Air detiene il primato negativo per il rapporto disservizi/passeggeri, con una chiara preferenza per i ritardi che rendono più complesso ottenere risarcimenti.
- EasyJet – La Via di Mezzo
- 7,8% delle richieste di rimborso
- Migliore rapporto disservizi/passeggeri rispetto alle low cost concorrenti
- Problemi concentrati principalmente sugli aeroporti hub
- Turkish Airlines – I Problemi Internazionali
- 7,2% delle richieste
- 2,8 disservizi ogni 10.000 passeggeri
- Difficoltà maggiori per i passeggeri nel far valere i diritti su rotte extra-UE
- ITA Airways – La Sorpresa Positiva
- Solo 3,9% delle richieste
- 1,9 disservizi ogni 10.000 passeggeri (il tasso più basso secondo i dati ENAC)
- Maggiore collaborazione nella gestione dei rimborsi
I Dati di Puntualità 2024
Le statistiche Eurocontrol 2024 confermano il legame tra puntualità e pratiche di rimborso:
Le Peggiori:
- TAP: 64% di puntualità
- Sun Express: 67%
- TUI Group: 67%
- Ryanair Group: 69%
- EasyJet Group: 69%
Le Migliori:
- Iberia Regional: 86%
- Widerøe: 85%
- Vueling: 83%
- SAS Group: 81%
Non è una coincidenza che le compagnie con i peggiori dati di puntualità siano anche quelle che generano più richieste di rimborso e utilizzano più frequentemente scuse illegittime per negarli.
Strategie Deliberate di Elusione
L’analisi dei dati rivela strategie precise:
Preferenza per i Ritardi: Molte compagnie preferiscono far accumulare ritardi piuttosto che cancellare, perché:
- I ritardi offrono più scappatoie legali (“circostanze eccezionali”)
- È più difficile per i passeggeri dimostrare la mancanza di fondamento delle scuse
- I costi reputazionali sono percepiti come inferiori
Tempistica delle Comunicazioni: Le compagnie spesso comunicano cancellazioni all’ultimo momento per ridurre la finestra temporale in cui i passeggeri possono organizzarsi e richiedere assistenza.

La Mappa dei Disservizi: Aeroporti e Regioni
Gli Aeroporti più Problematici
I dati ENAC del primo trimestre 2025 mostrano una concentrazione geografica dei problemi:
- Milano (Malpensa + Linate): 14,6% delle richieste
- Hub principale per molte compagnie low cost
- Problemi legati alla gestione del traffico durante i picchi
- Concentrazione di voli business con passeggeri più consapevoli dei diritti
- Roma (Fiumicino + Ciampino): 8,4% delle richieste
- Aeroporto più trafficato d’Italia
- Problemi di coordinamento tra i due scali
- Hub internazionale con compagnie extra-UE
- Catania: 6,2% delle richieste
- Problemi stagionali legati al turismo
- Limitazioni infrastrutturali durante i picchi estivi
- Alta concentrazione di voli leisure
- Istanbul: 2,9% delle richieste
- Hub Turkish Airlines
- Problemi legati alle rotte di connessione
- Difficoltà per i passeggeri italiani nel far valere diritti
- Bologna: 2,8% delle richieste
- Crescente traffico low cost
- Problemi di capacità durante determinati orari
L’Impatto Regionale
La distribuzione geografica dei problemi nel 2024, secondo le statistiche elaborate da ItaliaRimborso e confermate dai dati ENAC, mostra chiari pattern:
Lombardia: La Regione più Colpita
- 163.800 passeggeri coinvolti in disservizi
- 910 voli cancellati nella regione
- Concentrazione di viaggiatori business più propensi a richiedere risarcimenti
Lazio: Il Centro del Problema
- 102.420 passeggeri coinvolti
- Hub principale per il traffico nazionale e internazionale
- Presenza massiccia di compagnie con pratiche problematiche
Sicilia: L’Isola dei Disservizi
- 80.100 passeggeri coinvolti
- Problemi strutturali durante la stagione turistica
- Dipendenza da poche compagnie aeree
Calabria e Liguria: I Record Negativi
- Calabria: 73,9% tasso di ritardi (il più alto d’Italia)
- Liguria: 60,7% tasso di cancellazioni
- Infrastrutture aeroportuali limitate che amplificano i problemi
Il Business Nascosto: L’Industria delle Claim Agencies
Un Mercato da Centinaia di Milioni
Il fenomeno dei rimborsi respinti illegittimamente ha dato vita a un intero settore economico: quello delle claim agencies. I numeri di questo mercato sono impressionanti:
- 87,6% delle istanze di conciliazione presso l’ART sono presentate tramite delegati
- Commissioni dal 25% al 50% dell’importo recuperato
- Oltre 20.000 istanze gestite nel 2024 (+39% rispetto al 2023)
Il Paradosso delle Commissioni Elevate
Molte agenzie del settore applicano commissioni che oscillano tra il 25% e il 50% dell’importo recuperato, con maggiorazioni aggiuntive se il caso finisce in tribunale. Questo significa che su un risarcimento di 400€, il passeggero potrebbe riceverne solo 200€.
RimborsoalVolo – Un Approccio Diverso
- 99,5% tasso di successo nelle pratiche gestite
- Zero costi anticipati per i passeggeri
- Oltre 16 anni di esperienza nel settore
- Specializzazione completa nel mercato italiano
- Commissioni trasparenti senza sorprese aggiuntive
- Assistenza dedicata in ogni fase del processo
Il Paradosso del Sistema
L’esistenza stessa di questo mercato evidenzia un paradosso fondamentale del sistema di tutela europeo:
Da un lato: Il Regolamento 261/2004 prevede che i rimborsi siano automatici e le compagnie dovrebbero erogarli spontaneamente.
Dall’altro: La realtà mostra che serve un’industria specializzata per far rispettare diritti che dovrebbero essere automatici.
Questo paradosso ha creato un ecosistema in cui:
- Le compagnie aeree risparmiano milioni negando rimborsi illegittimamente
- I passeggeri devono cedere il 25-50% dei loro risarcimenti per ottenerli
- Le claim agencies prosperano grazie alle pratiche illegittime delle compagnie
L’Evoluzione Temporale: Come è Cambiato il Fenomeno
I Trend 2024-2025
L’analisi dell’evoluzione temporale rivela tendenze preoccupanti:
Crescita Esplosiva delle Richieste
- +39% istanze di conciliazione ART nel 2024
- +100% richieste di rimborso nel Q1 2025 vs Q1 2024
- +8% passeggeri ma crescita sproporzionata dei disservizi
L’Estate Nera del 2024
- €2 miliardi di costi per disservizi in Europa
- 30 milioni di minuti persi per ritardi
- 10,7 milioni di voli totali (+5% vs 2023)
- Puntualità media: 72,5% (-5,6 punti vs 2019)
La Stagionalità dei Problemi
I dati mostrano chiari pattern stagionali:
Estate 2025 (dati parziali):
- 35.122 voli giornalieri medi (+3% vs 2024)
- Ritardo medio: 3,9 minuti (-27% vs 2024, ma dato parziale)
- 71% puntualità generale
Inverno 2024-2025:
- 8 scioperi nel primo trimestre 2025
- 470 voli cancellati per scioperi
- 65.000 passeggeri coinvolti
- +100% richieste vs stesso periodo 2024
L’Effetto Post-Pandemia
La ripresa del traffico aereo post-pandemia ha amplificato i problemi strutturali:
Crescita del Traffico vs Capacità
- 219 milioni di passeggeri in Italia nel 2024 (+11,1% vs 2023)
- 43,2 milioni nel Q1 2025 (+8% vs 2024)
- Crescita più alta d’Europa: +9% voli giornalieri
Problemi di Personale
- Carenza di equipaggi qualificati
- Aumento dei costi operativi
- Pressione sui tempi di rotazione degli aeromobili
Il Paradosso Europeo: Leggi Forti, Applicazione Debole
Un Framework Normativo All’Avanguardia
Il Regolamento Europeo 261/2004 è riconosciuto come uno dei sistemi di tutela dei passeggeri più avanzati al mondo:
- Compensazioni standardizzate da €250 a €600
- Diritti automatici per ritardi superiori a 3 ore senza necessità di prova del danno
- Obbligo di assistenza immediata (pasti, hotel, trasporto)
- Onere della prova a carico delle compagnie aeree
La Realtà dell’Applicazione
Tuttavia, l’applicazione pratica presenta gravi lacune, come documentato dalle sanzioni ENAC degli ultimi anni:
Costi Processuali Proibitivi
- Giudice di Pace: €27-163 contributo unificato + €500-1.000 avvocato
- Tribunale: €98-518 contributo unificato + €800-2.000 avvocato
- Durata media: 1,5-4 anni per sentenza definitiva
Sanzioni Inadeguate
- ENAC: €10.000-50.000 per violazione (insufficiente per le grandi compagnie)
- Antitrust: Sanzioni milionarie ma rare, come confermato nei casi:
- Ryanair: €4,2 milioni
- EasyJet: €2,8 milioni
- Volotea: €1,4 milioni
Asimmetrie Informative
- Le compagnie hanno team legali specializzati
- I passeggeri spesso non conoscono i propri diritti
- La complessità tecnica scoraggia le richieste
Il Circolo Vizioso
Si è creato un circolo vizioso in cui:
- Le compagnie calcolano che negare rimborsi illegittimamente conviene economicamente
- I passeggeri si scoraggiano di fronte alle difficoltà burocratiche
- Le autorità intervengono poco per mancanza di risorse
- Il sistema si perpetua alimentando l’industria degli intermediari
Come Leggere i Dati per Proteggersi
Red Flag da Riconoscere
I dati statistici possono aiutarti a identificare situazioni problematiche:
Compagnie ad Alto Rischio
- Tasso di rifiuto dei rimborsi >40%
- Puntualità <70% secondo i dati Eurocontrol
- Presenza frequente nelle classifiche negative
- Pattern di scuse ripetitive (sempre “maltempo” o “problemi tecnici”)
Situazioni Sospette
- Richiesta di documentazione eccessiva o irrilevante
- Tempi di risposta superiori ai 30 giorni previsti dalla normativa
- Offerte di voucher invece di rimborsi in denaro
- Giustificazioni generiche senza documentazione ufficiale
Aeroporti Problematici Se viaggi frequentemente da/per aeroporti nella top 5 dei disservizi identificati da ENAC, preparati documentando sempre:
- Screenshot dei tabelloni partenze/arrivi
- Comunicazioni ufficiali ricevute
- Ricevute di spese sostenute per il disservizio
Quando i Numeri Giustificano l’Assistenza Specializzata
Le statistiche indicano che dovresti considerare un servizio legale specializzato quando:
- La compagnia ha un tasso di rifiuto >50% secondo i dati pubblici
- Il tuo caso coinvolge compagnie con pattern documentati di pratiche illegittime
- L’importo del rimborso giustifica la commissione (generalmente >€200)
- Hai documentazione solida ma la compagnia persiste nel rifiuto
Come Utilizzare le Statistiche a Tuo Vantaggio
Verifica le Scuse con i Dati Pubblici
- Controlla su Eurocontrol se c’erano realmente restrizioni ATC
- Verifica le condizioni meteo ufficiali con i servizi meteorologici
- Consulta i dati di puntualità per vedere se altri voli partivano regolarmente
Utilizza i Precedenti
- Cita statistiche giudiziarie (95% di successo) nelle tue comunicazioni
- Riferisci precedenti sanzioni dell’ENAC alla stessa compagnia
- Menziona il tasso di successo delle claim agencies come deterrente

Conclusioni: I Numeri che Cambiano Tutto
I dati del 2025 dipingono un quadro chiaro: il sistema attuale fallisce nel proteggere i diritti dei passeggeri. Il 52% di richieste respinte illegittimamente non è un bug, ma una feature di un sistema che premia chi aggira le regole.
I Tre Numeri che Devi Ricordare:
- 52%: La percentuale di richieste respinte illegittimamente
- 95%: Il tasso di successo quando si contesta legalmente
- 56,7 milioni: Gli euro negati illegittimamente solo in Italia
Questi numeri dimostrano una verità semplice: hai ragione, e le statistiche lo confermano.
Non lasciare che le tattiche di scoraggiamento funzionino. I dati mostrano che:
- La tua frustrazione è giustificata statisticamente
- Le scuse che ricevi sono probabilmente illegittime
- Le probabilità di successo sono fortemente a tuo favore
La Soluzione Rimborso al Volo
Con un tasso di successo del 99,5% e oltre 16 anni di esperienza, RimborsoalVolo ha dimostrato che i diritti dei passeggeri possono essere fatti valere efficacemente. Il nostro approccio “zero rischi” significa che:
- Nessun costo anticipato: Paghi solo in caso di successo
- Esperienza documentata: Conosciamo tutti i trucchi delle compagnie
- Supporto completo: Ci occupiamo di tutto dall’A alla Z
Hai subito un disservizio negli ultimi 3 anni? I dati statistici analizzati da RimborsoalVolo suggeriscono fortemente che potresti avere diritto a un risarcimento per ritardo prolungato, cancellazione, overbooking o bagaglio smarrito, indipendentemente da quello che ti ha detto la compagnia aerea.
Il controllo è gratuito e richiede meno di 2 minuti:
- Inserisci i dati del volo sul nostro sistema
- Verifichiamo automaticamente i diritti secondo il Regolamento 261/2004
- Se hai diritto al rimborso, ci occupiamo noi di tutto
Non lasciare che diventi parte di quella statistica del 52% di richieste respinte illegittimamente. I numeri sono dalla tua parte, e noi siamo qui per assicurarci che ottieni quello che ti spetta per legge.
Domande Frequenti sui Dati dei Rimborsi Respinti
Questi dati si riferiscono solo all'Italia?
I dati principali (52% respinto illegittimamente, 56,7 milioni di euro) si riferiscono specificamente all’Italia nel 2024-2025. Tuttavia, il problema è europeo: 21 milioni di passeggeri in tutta Europa non ricevono annualmente i risarcimenti dovuti.
Come fa RimborsoalVolo a ottenere il 99,5% di successo?
Il nostro tasso di successo deriva da oltre 16 anni di esperienza specializzata nel settore. Conosciamo tutte le strategie utilizzate dalle compagnie per negare rimborsi e abbiamo sviluppato metodologie specifiche per contrastarle legalmente. Inoltre, selezioniamo i casi con solide basi legali prima di procedere.
Perché le compagnie respingono così tante richieste se poi perdono in tribunale?
È una strategia economica calcolata. Sanno che meno del 10% dei passeggeri arriverà effettivamente in tribunale, quindi risulta comunque conveniente respingere le richieste illegittimamente, anche sapendo di avere torto.
Quale compagnia aerea respinge più rimborsi?
Non pubblichiamo classifiche specifiche per compagnia sui tassi di rifiuto, ma i dati sui disservizi mostrano che Ryanair e Wizz Air sono ai primi posti per numero di richieste di rimborso generate. Le statistiche di puntualità Eurocontrol possono dare un’indicazione delle compagnie più problematiche.
I dati migliorano nel tempo o peggiorano?
Purtroppo la tendenza è al peggioramento. Le richieste di rimborso sono cresciute del 100% nel Q1 2025 rispetto allo stesso periodo 2024, e le istanze di conciliazione sono aumentate del 39% nell’ultimo anno. La crescita del traffico aereo non è accompagnata da un miglioramento del servizio.
Quanto tempo ho per richiedere un rimborso?
In Italia hai 3 anni di tempo dalla data del volo per richiedere un risarcimento. Non importa se la compagnia ha già respinto una tua richiesta precedente: se era illegittima, puoi ancora far valere i tuoi diritti.